Un’altra vittoria dell’Avv. Fabrizio Casella in tema di trasferimenti nella Guardia di Finanza.
La prima bocciatura per la GdF si è avuta con sentenza n. 356/2012 resa dal TAR Latina in riferimento ad una domanda di traferimento di un militare, dalla provincia di Latina a quella di Napoli, per assistere la madre ed il padre entrambi invalidi.
Il ricorrente aveva ottenuto tutti i pareri favorevoli dal Comando Regionale ed Interregionale, ma il Comando Generale si era opposto ritenendo non dimostrata l’assoluta indispensabilità della presenza in loco del militare.
Nel 2011 l’Avv. Casella otteneva la sospensione del provvedimento impugnato, poi annullato il 19 aprile 2012 dal TAR Latina, nonostante il Comando Generale avesse conseguito, medio tempore, la sospensione dell’ordinanza cautelare di accoglimento.

La seconda bocciatura per la GdF è stata ottenuta recentemente con l’accoglimento della sospensiva, resa del TAR Latina in data 11.07.2013, riguardante sempre un militare della GdF che aveva chiesto il trasferimento per situazioni straordinarie da Latina a Sabaudia per poter continuare ad assistere il padre affetto dal morbo di Parkinson
Il TAR Latina ha motivato l’accoglimento della sospensiva per due motivi:
1) L’incompatibilità addotta dall’Amministrazione a giustificazione del diniego al trasferimento non è sembrata idonea a sorreggere l’impugnato diniego;
2) La P.A. non pare aver confutato i dati relativi alle eccedenze di personale forniti dal ricorrente